Giorgio Felicetti, autore ed interprete unico dello spettacolo “La terra tremano”, è una persona che, grazie alla sua presenza in sala, ha dato dimostrazione di come si può creare un’enfasi costruttiva all’interno di uno spettacolo distruttivo.
Il terremoto viene rivissuto con ricordi dell’Italia che fù, ricordi di quando, da giovane, lui stesso ha vissuto vicende simili a quelle del centro Italia del 2016.
Vicende che affrontano temi seri e, soprattutto ora, all’attenzione del pubblico e degli spettatori che, spesso, danno per scontato quanto ciò che ci circonda sia fragile.
Giorgio Felicetti con quest’opera porta nelle piazze e nei teatri uno spaccato della nostra Italia, lui afferma che si parla dell’Appennino, ma sappiamo benissimo che è un Appennino che regola tutta l’Italia.
Si parla di sistemi di Protezione Civile, sistemi di collaborazione, sistemi di supporto e aiuto tra fratelli e amici. Si pone l’attenzione su scene vissute e scene ricordate: scene narrate.
Lo spettacolo di Giorgio Felicetti è arricchito da pochi elementi scenici: legno e pietra. C’è una scenografia minimalista, ma nonostante ciò, il pubblico per oltre 90 minuti rimane con lo sguardo fisso sul palco. Giochi di luce e vibrazioni della voce rendono lo spettacolo unico e da vivere.
Emanuele Persiani