Giorgio Mandolesi e il suo film “Questa è Casa Nostra”  porta sul grande schermo un documento che descrive come si è svolta la vita nella piccola cittadina di Visso quando, all’indomani del sisma che ha portato via  prima le case poi le persone, un gruppo di temerari è rimasto saldamente attaccato alla propria terra.

Sono poche le persone che  successivamente al sisma del 2016 e, prima della consegna ufficiale delle sae, hanno abitato nel comune di Visso e nelle sue frazioni.  Sono poche ma sono rimaste estremamente unite.

Questa banda, scherzosamente definita il Bronx di Visso, ha dato vita, grazie al coordinamento e alla passione di Giorgio Mandolesi, ad un documentario che potrà essere di esempio per le generazioni future. Un documento per far presente come un piccolo gruppo di persone, pur trovandosi in difficoltà, trova la forza di progettare un futuro e festeggiare la quotidianità.

Emanuele Persiani


Feedback del regista:

11/08/2019 a Campi di Norcia

Mandolesi

Noi dell’associazione Respiro Produzioni portiamo avanti il progetto La Vulnerabilità della Bellezza, da quasi tre anni, raccontando le storie delle persone colpite dal sisma 2016. Siamo stati vicino alle persone coinvolte, le abbiamo ascoltate, abbiamo vissuto con loro per tutto il tempo che potevamo. Il nostro obiettivo sin dall’inizio era quello di diffondere il più possibile queste storie e far conoscere la situazione a tre anni dal sisma, quando sapevamo già che l’attenzione dei media sarebbe andata a scemare.

Per questa ragione abbiamo partecipato alla giornata organizzata a Campi di Norcia da Valnerinaonline con l’appoggio di Roberto Sbriccioli e della Pro Loco di Campi, all’interno del Tellurico Festival.

Manifestazioni di questo tipo sono importanti proprio perché continuano a far parlare dei territori del cratere e hanno l’obiettivo fondamentale di far tornare le persone a vivere e visitare questi luoghi. Vedere la sala gremita ci ha dato la conferma di quanto sia importante il nostro lavoro e quello di chi organizza eventi di questo tipo. Ci ha reso fieri del nostro lavoro, anche se rappresenta solo un piccolo contributo insieme a tanti altri.

Abbiamo proiettato il nostro film dal titolo “Questa è casa nostra”, abbiamo raccontato tutto il processo di lavorazione che ha portato alla sua realizzazione e tutto il progetto che abbiamo strutturato e che prevede un altro documentario ed una web-serie.

Il gruppo che si era creato ed il pubblico erano molto interessati sia al nostro punto di vista che a quello della protagonista del film, Sara Rizzi, anch’essa presente per raccontare anche dal vivo la sua esperienza. Sono emerse diverse domande e discussioni che hanno dato vita a un vero e proprio dibattito attivo, in cui con nostra sorpresa, tutti hanno tenuto a sottolineare il loro supporto al lavoro di distribuzione nazionale ed internazionale che porteremo avanti nei prossimi mesi. Infatti abbiamo deciso di far vedere in anteprima i nostri lavori nell’area in cui sono nati e successivamente li porteremo in giro per il mondo.