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La Proloco
Sede ufficiale della Proloco di Campi, inaugurata il 6 agosto 2016, 18 giorni prima del terremoto che ha dato inizio allo sciame sismico nello stesso anno. Costruita come volontariato dagli abitanti della frazione. Essendo realizzata con criteri antisismici ha offerto riparo e protezione a tutti gli abitanti della frazione e ai soccorritori che hanno prestato servizio in zona.
San Salvatore
Chiesa anticamente chiamata Pieve di Santa Maria. Prima del terremoto era costruita con 2 navate e due altari, in pratica risultava l’ampliamento di una costruzione più antica. Ad oggi rimane solo parte dell’Iconostasi. Il punto di incontro religioso per tutta la frazione.
Sant’Andrea
Chiesa principale del Santo protettore di Campi di Norcia, situata nella zona del Castello di Campi. Sant’Andrea era venerato anche in quanto patrono della pesca, lui stesso era un pescatore in vita e nella zona il fiume era una risorsa importante per la popolazione.
Il Bar, l’alimentari
Punto di ritrovo, anticamente era lo SPACCIO del paese che negli ultimi 100 anni ha subìto almeno 2 spostamenti. Da sempre era il punto di incontro in quanto permetteva l’acquisto di ogni genere di prima necessità, negli ultimi 15 anni è stato affiancato anche ad una casa vacanze.
Formaggi e pecore
Nella zona sono presenti svariati allevamenti per lo più ovini, che danno origine ad un’economia locale e, allo stesso tempo, il pascolo giova alla salute del terreno.
Il Piantamaggio
È una tradizione di origini pagane ed è volta ad augurare prosperità. L’evento, radicato nella valle e rispettato da generazioni, si svolge la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio, quando si ‘‘ruba’’ un albero, si trascina nella piazza e si festeggia fino a notte tarda.
Il Campiano e le trote
I ragazzi della zona ricordano tutti che, da piccoli, si andava a pesca di trote e si cercavano i gamberi nel fiume Campiano che scorreva rigoglioso nella valle, poco più a monte c’erano le sorgenti. Dopo il terremoto si è ridotto notevolmente il flusso d’acqua.
La mappa di comunità
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